A proposito di affetti: la felicità.
Alcune sere fa, a cena con una mia carissima amica, decidiamo cosa mangiare, nel rispetto delle scelte alimentari di entrambe. Poi, da bere, vino bianco frizzante e acqua, frizzante anch'essa.
"Sono contenta che anche a te piaccia quest'acqua." mi dice.
"Bevevamo l'acqua frizzante da piccole." rispondo.

E allora, ci scambiamo i ricordi dei nostri padri: erano loro a versare le bustine di acqua Cristallina nelle bottiglie che poi scuotevano. Le bollicine nei bicchieri avevano la stessa gioia di quelle domeniche, quando si pranzava insieme, si parlava, si rideva. E i nostri padri erano uomini responsabili e autorevoli, ma affettuosi e pieni di vita. Come tutti i padri dovrebbero essere.
Poi, i piatti da lavare, di cui si occupava mio padre e il caffè, che preparava ma non beveva.
"È buono?" era la domanda solita.
E noi. "Buonissimo."
Lui sorrideva, soddisfatto.
Poi, noi figlie siamo cresciute e non era sempre facile trascorrere insieme la domenica.
Ma quando capitava, era come se il tempo si fosse fermato.
E allora, guardandoci negli occhi, capivamo che quei momenti erano la felicità.
Testo di Gloria Lai (Le fiabe di Gloria Lai)
Fotografia di Chiara Carlini (chiarasogni)
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