La Bellezza non salverà il mondo
Rubrica: Tra i mondi sottili
“La Bellezza salverà il mondo.
Ma per il mondo ormai è troppo tardi.”
Queste sono state le parole di Selene Calloni WIlliams durante la presentazione del suo ultimo libro “Kintsugi”.
Centocinquanta persone, in una città a tre quarti d’ora da Roma, riempivano una sala di un palazzo d’epoca che le conteneva a fatica, quando due mesi prima eravamo stati in una delle principali librerie in una zona popolosa della capitale ed un nome di quelli importanti non era riuscito a richiamare più di 30 persone.
Nessuno dei presenti era pronto a un’affermazione del genere.
Il mondo non ha più speranza, non possiamo fare nulla per lui.
Perciò che fare, restare inermi di fronte al declino dell’uomo?
No.
Ovviamente no.
Perché è l’essere umano ad essere in pericolo, molto più del mondo.
E per l’uomo c’è ancora possibilità di salvezza e di redenzione.
Dobbiamo imparare a “salvarci”, a redimerci, a tornare a prenderci cura di noi stessi. Allora, salvando il carnefice di questa Terra, salveremo tutto il resto.
Ma come si fa?
Tornando al piacere, ai desideri. Ascoltandoci, ascoltando il (D)io interiore che abita la nostra anima. Scrollandoci di dosso sovrastrutture, pregiudizi, dogmi, convinzioni. Ritornando alla Terra, riscoprendo i suoi cicli e a essi riconnetterci. Coltivando passioni, esprimendo il talento, affidandoci alla creatività e all’arte.
Quella bellezza sarà la nostra via per la salvezza, e i confini del mondo si amplieranno oltre le convenzioni sociali, le norme, le catene dell’etica e della morale.
Nel nostro percorso abbiamo sempre cercato di piantare questo tipo di semi, e in maniera sempre più esigente sentiamo la necessità di portare l’attenzione su questi temi, condividendoli il più possibile.
Le nostre pubblicazioni, le nostre attività e il nostro focus, è e sarà sempre più orientato a rendere possibile tutto questo.
Non cercheremo più di spezzare nessuna catena, perché nel momento in cui cesseremo di combattere, queste svaniranno.
Non cercheremo nessuna libertà, perché a nulla siamo legati, in un mondo illusorio anche i limiti sono illusioni.
Il cuore, come dice Selene, parla per immagini, la mente con le parole.
E quando noi abbiamo immaginato di creare quello che stiamo facendo, fiumi di parole hanno tentato di dissuaderci, di porci dei freni, di impaurirci.
Ma se si è capaci di creare idee che sanno di meraviglia, allora si è in grado anche di realizzarle nella materia.
E nonostante le difficoltà ci sentiamo sempre più paghi del nostro percorso.
Testo di Andrea Stella @traimondisottili
Fotografie a cura di Edoardo Amati, tratte dall'evento ufficiale di Mondadori Bookstore Velletri-Lariano (Velletri-Lariano)
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