Medicina Tradizionale Messicana: la Cerimonia di recupero dell’anima
rubrica: Cosmovisione Maya
La Medicina Tradizionale Messicana è l’insieme di conoscenze autoctone ed empiriche sulla salute e sulla malattia che appartengono a diverse tradizioni ancestrali delle popolazioni native del Mesoamerica attraverso la pratica empirica e la loro visione del mondo in cui tutto ciò che è materia possiede uno spirito.
La medicina tradizionale che desidero condividere mi è stata tramandata da una curandera (guaritrice tradizionale) della comunità maya Tzotzil dello stato del Chiapas in Messico per onorare gli insegnamenti e le cure ricevute durante il mio cammino di crescita e di guarigione.

Concetto di Salute e malattia nella Cosmovisione Maya- Tzotzil
Nel nostro corpo sono presenti gli elementi delle quattro direzioni (fuoco, aria, acqua e terra) che mantengono l’equilibrio armonico tra i colori del nostro corpo, rappresentati dai colori dei 4 cammini della vita:
Rosso – Est (Fuoco): l’inizio del nostro cammino, la luce che riceviamo quando nasciamo.
Nero – Ovest (Terra): tutto ciò che lasciamo sulla terra, tutto quello che dobbiamo trasmutare.
Giallo – Sud (Acqua): il nostro sangue e le nostre emozioni. Rappresenta la maturazione
Bianco – Nord (Vento) il soffio vitale, il primo e ultimo respiro. Cammino spirituale.
Cuore del Cielo (Ukux-Kaj) e Cuore della Terra (Ukux-Ulew) la volontà e il potere del Padre-Madre della Vita, la forma creatrice e formatrice del divino, Il Grande Spirito (Akaw).
Le quattro direzioni rappresentano le tappe della nostra vita (infanzia, adolescenza, età adulta, vecchiaia) e i quattro corpi (fisico, mentale, emotivo e spirituale), orientano la nostra vita nel tempo e nello spazio dei cicli naturali. La salute e la malattia dipendono dallo stato di equilibrio delle direzioni, dei nostri 7 colori che formano la nostra aurea (Bat’na’bal), generando un eccesso di calore o di freddo nel corpo.
Le malattie calde sono le più comuni e si manifestano a livello fisico come ad esempio dermatiti, orzaioli, febbre mentre le malattie fredde si manifestano attraverso la perdita di calore nel corpo come, ad esempio, le artriti o disturbi emotivi come ansia e depressione o la perdita di anima (chiamata susto e espanto).
La perdita di anima
Il rito di Susto e Espanto (che significa spavento e trauma) della tradizione Tzotzil è una cerimonia per curare lo spirito, chiamo in lingua tzotzil Chul´el, racchiude l’unione tra sacro e materia che crea una coscienza della nostra esistenza come esseri umani. Secondo la Cosmovisione Maya-Tzotzil Chul´el è il soffio vitale, ovvero l’anima che si può ammalare o distaccarsi dal corpo (parzialmente o totalmente) quando ci spaventiamo o subiamo traumi a forte impatto emotivo. Anche il nostro spirito animale (il nostro Nahual, la nostra essenza) può manifestare una malattia con dolore o malessere fisico.
La perdita di anima, chiamata Susto e Espanto nella Medicina Tradizionale Messicana (MTM), ha un forte impatto psicologico causato da diversi fattori individuali e spirituali.
Il susto è un evento psicologico intenso che rimane impresso nella persona. Sono esperienze personali che emergono come eventi traumatici che possono colpire chiunque a qualsiasi età e possono generare vari disturbi, come il diabete o un eccesso nella produzione di bile. Non è una questione fisica, bensì una questione emotiva.
L'espanto è qualcosa di molto interno; si ritiene che, perdendo l'anima, ci sia debolezza, mancanza di appetito, perdita di peso, pallore e un polso debole. L'espanto ha origine profonde in cui avviene una perdita totale o parziale dell'anima e si manifesta con diversi sintomi tra cui:
senso di debolezza generale
depressione
manifestazioni psicosomatica (gastriti, diarrea)
apatia
sogni o incubi ricorrenti.
L'espanto è l'espressione di un trauma psicologico molto profondo che affetta il sistema nervoso centrale e che blocca il nostro benessere, l'espressione della nostra essenza e se non trattato può generare malattie psicofisiche molto gravi.
Nella MTM, la diagnosi dell'espanto avviene tramite la lettura dell'uovo che serve per determinare se è presente una perdita di calore nel corpo, dovuta all'assenza dell'anima e il tipo di disturbo per determinare il luogo, il momento e lo spirito che hanno causato la perdita di anima.

La cerimonia
La perdita dell'ombra o dell'anima a causa del susto o espanto produce generalmente sindromi molto evidenti, poiché la persona si sente emotivamente incompleta, oltre ai sintomi fisici già descritti. La guarigione tende a restituire l'ombra assente.
La cura del Susto e dell'Espanto avviene attraverso un rituale di guarigione che prevede l'utilizzo di piante, bagni aromatici, candele, incenso di copal e altri strumenti che servono alla curandera per richiamare l'anima dal luogo in cui si trova.
La Cerimonia di Recupero dell'anima simboleggia la rinascita, in cui lo spirito della persona fa il suo ritorno tramite il richiamo dell'energia spirituale delle quattro direzioni, del Cuore del Cielo e del Cuore della Terra.
Nel momento in cui l'anima torna nel nostro corpo, sentiamo un senso di completezza e l'energia torna a scorrere attraverso il nostro sangue. Ci sentiamo radicati nel centro delle quattro direzioni, connessi con il potere e la volontà del Padre Madre della Vita.
Testo di Raffaella Giani (radicatinellaterra)
Fotografie di pixaby
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