top of page

“Inverno: Saturno e Urano”

rubrica: Astroblog.evo


Salve a tutti e ben ritrovati in questa rubrica. Spero abbiate passato una transizione di anno piacevole e circondati dall'affetto e dall'amore dei vostri cari, avvolti dal tepore di caldi abbracci e dal suono scoppiettante delle legna che brucia nel focolare. 

Nel precedente articolo (che puoi recuperare qui) ci siamo lasciati con delle riflessioni sulla simbologia dell'Autunno in correlazione a quella astrologica, in modo particolare ponendo la nostra attenzione sul segno dello Scorpione e del Sagittario, rispettivamente un segno fisso e uno mobile. Abbiamo esplorato insieme i miti associati a questa fase dell'anno e messo in rassegna le qualità e le analogie stagione/segno. 

Oggi proseguiamo il nostro viaggio attraverso le stagioni soffermandoci sull'Inverno e sui 2 segni che lo contraddistinguono a cavallo tra Gennaio e Febbraio: il Capricorno e l'Aquario. 

L'inverno è silenzio immobile, stasi, bianco e assoluto; è solitario, freddo e ovattato. Tutto in natura sembra dormiente, in letargo, in attesa del risveglio. Proprio sul concetto di attesa desidero soffermarmi, per introdurvi la simbologia dei 2 segni protagonisti di questa parte dell'anno. Entrambi sono governati dal pianeta del Tempo: Saturno, corrispettivo romano del dio greco Crono. 

Non so voi, ma durante il mese di Gennaio l'argomento centrale delle conversazioni con i miei amici è sempre lo stesso: “Ma questo mese quanto dura? Sembra essere passata un’eternità”.

Il Capricorno, in modo particolare, incarna le qualità più austere e rigorose di Saturno, tra cui la gestione del tempo e del suo lento scorrere. In questo senso, in armonia con la stagione invernale che comincia con il giorno del Solstizio in Dicembre, il segno del Capricorno incarna il freddo, la solitudine, il lento passare del tempo e la capacità di saper gestire le proprie risorse in modo pragmatico e concreto, assicurandosi una sopravvivenza autonoma e indipendente. L'archetipo di Crono viene affiancato a quello dell'Orfano e del Sovrano che rappresentano quella funzione della psiche umana in cui siamo spinti a sorreggerci sui nostri piedi, a sopravvivere con le nostre forze e ad adottare un approccio alla realtà resiliente e determinato, orientato verso il futuro a cui ambiamo. L'inverno ci insegna a saper vivere sfruttando le nostre provviste, i nostri talenti e le nostre risorse personali, ad avere consapevolezza del nostro potere. Nel buio della sua caverna, lontano dal frastuono del mondo, il Capricorno affronta con realismo e razionale distacco la vita, consapevole che prima o poi la luce tornerà a prendere il sopravvento sulle tenebre e la speranza tornerà a divampare nel cuore di chi non si arrende. Non ha paura del tempo e della sua inesorabilità, perché è consapevole che i frutti migliori possono essere raccolti solo dopo una lunga e completa maturazione. La saggezza e la conoscenza si nutrono di attese e di esperienze, ma anche di un profondo senso di responsabilità e di rigore. Ed è proprio a questo livello che il Capricorno, iniziatore del processo di maturazione, cede il posto all'Aquario, segno fisso d'aria e promotore della rivoluzione. Mentre l'inverno procede nel suo scorrere lento, una luce comincia a sorgere nella mente dell'essere umano, sincronicamente alla luce del sole che comincia a farsi spazio tra le tenebre della notte. La scintilla, l'idea innovativa, il pensiero originale, la speranza del progresso sono l'Aquario. In questo segno l'archetipo di Crono si manifesta come illuminazione mentale, destrutturazione del confine, tempo che comincia a dare i suoi frutti. Accanto a lui vediamo stagliarsi Urano, governatore moderno del segno, archetipo del ribelle e del rivoluzionario. Il freddo dell'inverno continua a rappresentare il distacco razionale dell'elemento dell'aria, che nel segno dell'Aquario incarna ideali, convinzioni, speranze e visioni. La sopravvivenza passa attraverso l'unione, la connessione umana, il fare gruppo. La saggezza maturata col Capricorno può offrire ottimi insegnamenti se scambiata con gli altri, se donata all'esterno: insieme è più semplice far fronte agli ostacoli della stagione fredda, l'unione fa la forza e facilita la sopravvivenza. 

Attraverso questi 2 segni possiamo osservare, quindi, il dualismo della natura invernale: il freddo, il distacco, la stasi, l'isolamento, la chiusura ma anche l'illuminazione, la speranza, l'unione e la rivoluzione. 

Crono e Urano guidano l'inverno in una lotta di potere che pone al centro la crescita personale e la maturazione della saggezza, passando attraverso gli ostacoli, i limiti e i blocchi (Saturno) per poi instillare il seme di un pensiero nuovo, rivoluzionario e condivisibile (Urano). Due facce della stessa medaglia che ci invitano a riflettere sul concetto di tempo e di confine, saggezza e perseveranza, potere e controllo, alla ricerca di un’integrazione che vedrà poi il suo completamento attraverso l'ultimo segno della ruota zodiacale: i Pesci. 

Ma questa è un'altra storia, che ti aspetterà nel prossimo nostro appuntamento!

Intanto ti ricordo dove puoi seguire i miei approfondimenti.


Peppe


Testo a cura di Giuseppe Milioti

Fotografie di pixaby



Post recenti

Mostra tutti

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating

Associazione Culturale La Chanceria

P.Iva 16588161006

MAIL TO:

lachanceria@gmail.com

CELL:

3922505249

© 2025 La Chanceria Lab 

 

Proudly created with Wix.com

bottom of page