Editoriale
A cura di Tamara Barbarossa
Ho sempre vissuto l’Autunno come la danza del cambiamento e mai come quest’anno le mie movenze si sono fuse nell’armonia di tali evoluzioni. I vari progetti, come fossero piante e quasi del tutto in autonomia, hanno sfrondato le proprie foglie ingiallite e i rami secchi, assumendo un nuovo aspetto.
Così è stato soprattutto per Unfioreladomenica, che in qualche modo ha cambiato abito e domicilio, preparandosi ad allestire un nuovo e rigoglioso giardino all’interno del Blog22 de La Chanceria.
I cambiamenti, loro malgrado, destabilizzano. Anche per questo le nostre rubriche sono intenzionate a fornire un valido supporto. Mi viene in mente uno dei prossimi numeri di Monica Brescancin a proposito dei rimedi floreali di Bach.
A Novembre, per far fronte alle paure che sopraggiungono in questo periodo dell’anno, ci raccomanda il rimedio di Rock Rose ricavato dal fiore di Eliantemo.
Qualche giorno fa, passeggiando fra i boschetti dell’agro ericino, territorio della Sicilia, mi sono imbattuta in una tarda fioritura di questa rosa delle rocce. Sui massi ancora spogli di licheni, per via della siccità che incombe sull’isola, il piccolo fiore faceva capolino sull’arbusto ormai legnoso. Attratta dall’intenso colore giallo, ho trovato dolcemente poetico quel suo giocare coi tiepidi raggi di luce a tratti velati dalle nuvole basse e cotonose, caratteristiche del luogo, e spesso scambiate per nebbia.
Scriveva Gabriele D’Annunzio nella sua poesia La notte di Caprera:
“E l’altro monte, e l’altro monte ei vede,
l’Erice azzurro, solo tra il mare e il cielo
divinamente apparito, la vetta
annunziatrice della Sicilia Bella!”
La dolcezza dell’Autunno sta anche nella spigolatura, nel piacere di cogliere gli ultimi doni offerti dal sole, certo non più numerosi e profumati quanto quelli in piena estate, ma ancora commoventi, istantanee da custodire prima del lungo sonno invernale. Con Filomena Cocchia non mancheranno i consigli sulla fotografia, affinché nessun ricordo venga perduto.
Durante la prossima stagione, vi terremo compagnia soprattutto quando, come piccoli animali, ci rifugeremo nelle nostre tane scampando alla pioggerellina fredda e minuta. Allora, potremo valutare con maggiore accuratezza quali altri doni avranno da presentarci l’Autunno e l’Inverno, sfogliando magari gli albi illustrati proposti da Chiara Rocchi all’interno della rubrica “Petali tra le pagine”.
Testo e fotografia di Tamara Barbarossa (@tamara_barbarossa)
Le nuove avventure spaventatano sempre un po', ma non siamo fatti per rimanere sempre uguali a noi stessi. Accogliamo il nuovo e rifioriamo..♧