Lantana
- lachanceria
- 15 ore fa
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rubrica: Natura poetica
Eran rimasti
come tanti piccoli soli,
colorati
Come tramonti estivi
imprigionati dagli scatti
Lì sui vasi di terracotta
Sistemati nel giardino
Le lantane
campeggiavano nelle aiuole.

Vestite di un verde brillante
Stonavano con l’autunno
Come le note di un flauto scolastico.
Retaggio di una estate
che continuava a sopravvivere
Come un ricordo di sottofondo
Che neppure la nebbia
poteva d’un tratto cancellare.
Tenace l’amore che non si arrende
Come il sole
che non muore nella notte
Ti sorprende con un timido sorriso
Nel fondo della tazza di un caffè caldo
di un muffin appena sfornato.
Restavano i sogni
a sorvegliare sulla realtà
come fiammelle accese
nel giardino di notte
Le lantane erano fari di speranza
il seme appena morto
avrebbe portato frutto.
Testo di Angela Katia Faugiana (laestrella87)
Fotografia da Canva
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