Patrick Fischmann

Rubrica: La libreria dell’Herbana

Ci sono libri che a dispetto delle dimensioni e dell’estetica racchiudono al loro interno un vero e proprio tesoro. Sono come magneti e non possiamo far altro che lasciarci catturare dalle loro parole, viaggiando attraverso le righe.

“Racconti dei saggi del sole” di Patrick Fischmann è davvero una lettura preziosa che fa bene all’anima. Si tratta di una chicca che va assolutamente scoperta pagina dopo pagina.

Il piccolo libro - immenso nei contenuti - è una raccolta di storie e leggende, appartenute a vari popoli tra i più antichi della terra, e tutte sono legate e devote alla natura. Quest’ultima si dimostra sempre benevola verso chi ne ha rispetto, ma anche punitiva e severa con chi la contrasta e non segue il suo flusso. È maestra e consigliera, amica e madre, fonte d’ispirazione dal primo all’ultimo dei respiri compiuti in essa.

Maya, Inca, Kogi, Aztechi, Toltechi sono i saggi che trasmettono con le loro credenze preziosi insegnamenti dai quali possiamo trarre spunto nella quotidianità. 

Attraverso le leggende narrate nel libro è infatti captabile l’attualità che ne deriva pur essendo racconti spesso remoti. Man mano che ci si addentra nella lettura si creano dinamiche sempre nuove ed avventure disparate. Gli elementi naturali come Sole e Luna, ma anche la montagna, il cielo e gli animali hanno potere e voce con cui guidare nelle sue scelte l’uomo, che può decidere se 

essere eroe/protagonista oppure contorno in balìa degli eventi.

I capitoli scorrono veloci, c’è un curioso ed interessante glossario, e le pagine sono abbellite da cornici ed illustrazioni che rendono ancora più affascinante il viaggio sotto la guida dei Saggi del sole.

Un libro che è entrato nella mia vita in maniera inaspettata, mentre cercavo tutt’altro fra gli scaffali di una magica libreria Veneta. Lo ritengo talmente speciale che non posso esimermi dal proporvelo.

“…voi siete le valli,

voi siete le montagne,

voi siete gli alberi

e l’aria stessa che respirate.”

Recensione e fotografie a cura di

Daria Scarietto (witchofthebridge)