La rappresentazione sincronica di DICEMBRE

rubrica: Sincronicità con la Natura

Introduzione:

La lettura di una rappresentazione sincronica parte dall’intento di analizzare un “soggetto” di qualsiasi natura, in questo caso il mese di dicembre 2025. Si pone una domanda o un intento che in questo caso è stato che questa rappresentazione potesse essere di ispirazione, presa di consapevolezza, suggerimento o qualsiasi altra cosa utile a chi leggerà in questo momento, mese, periodo, situazione, ecc. 

Il tramite dei ruoli e/o soggetti che si “muovono” nella rappresentazione può essere assunto da persone, animali, oggetti… In questo specifico caso i ruoli introdotti sono stati assunti dai Fiori di Bach. I Fiori di Bach hanno fatto irruzione nella mia vita circa vent’anni fa quando aspettavo il mio secondo figlio. Sono stati una piacevole scoperta e un rimedio naturale potente ed efficace. Ho poi approfondito la conoscenza dei fiori di Bach durante lo studio della naturopatia qualche anno fa. Trovo che i Fiori di Bach siano un efficace rimedio delicato e forte nello stesso tempo, che non invade, ma accompagna con fermezza alla risoluzione di problematiche di varia natura e vadano a sostenere profondi processi di trasformazione. 

Ogni mese i ruoli all’interno della rappresentazione saranno assegnati ad altri oggetti o carte (fiori, foglie, rami, sassi, cristalli, conchiglie… i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi, i Movimenti Maestri, i tarocchi celtici…) che porteranno il loro messaggio mensile e un seme di consapevolezza e amore per la natura dell’oggetto o dalla carta che avrà interpretato il ruolo del mese.

Dicembre 2025:

PINE (Pino Silvestre) Fiore di Bach

Nella rappresentazione sincronica del mese di Dicembre 2025 ciò che ha rappresentato il mese è stato il Fiore di Bach PINE.

PINE, il Pino Silvestre è un albero sempreverde dalla chioma rada e irregolare che raggiunge un’altezza di 20- 30 metri a volte anche 40 metri. Fiorisce a maggio e inizia a produrre sia fiori maschili che femminili dopo i 30 anni. Predilige i terreni calcarei, ma si adatta bene anche a quelli argillosi, resiste a freddo e secco, resiste alle intemperie ama il vento e il sole. I semi sono preziosi e ben protetti nella pigna. PINE fiore di Bach è un rimedio per i sensi di colpa, ci aiuta nella liberazione e nell’amore per se stessi. Eduard Bach ha scritto di PINE: “[…]condannare se stessi o gli altri equivale a condannare l’universale creazione dell’amore[…]; […]se nelle nostre menti fisiche non siamo totalmente consapevoli dei motivi delle nostre sofferenze, che possono sembrarci crudeli e senza senso, le nostre anime conoscono il proposito finale e ci stanno guidando verso ciò che più ci conviene.”

Gli altri 6 Fiori di Bach che hanno assunto i ruoli e le energie messe in Campo: Water Violet, Hornbeam, Scleranthus, Wild Rose, Cerato, Centaury.

Miscela consigliata per Dicembre 2025:

Recati in un’erboristeria dove preparano le miscele (oppure se ne sei fornito e sai come fare preparala tu) e procurati: PINE 1 Goccia, SCLERANTHUS 3 gocce, WATER VIOLET 5 gocce. 

Il messaggio collegato a questa miscela è: sono forte e paziente, imparo da ciò che vivo gustando ogni istante in equilibrio nella stabilità così che io possa essere gioia per me e nell’incontro con l’altro.

La lettura della rappresentazione sincronica

“Il mese di dicembre 2025 ci chiede di prenderci cura di noi stessi soprattutto dal punto di vista del nostro tempio sacro: il corpo; facendolo al meglio fidandoci delle nostre sensazioni e affidandoci ad una saggezza profonda per non rimanere ingabbiati in processi emotivamente spiacevoli. La natura questo mese prende il centro e sostiene progetti/lavoro ed energia a disposizione suggerendo la cura e lo “stare” fluendo in quel che c’è. In questo momento per qualcuno il pensare possibili degli obiettivi può risultare un po’ difficile nonostante la motivazione. Dal punto di vista progettuale lavorativo e di salute quindi dicembre 2025 pare risultare un periodo in cui è preferibile fare con quel che c’è prendendosi cura di sé, ascoltando la saggezza profonda, assecondando i propri tempi e i propri ritmi nel qui ed ora. Sicuramente l’amore in tutte le sue forme sta nutrendo e favorendo la nostra energia seppur per qualcuno in una sorta di stasi percepita come reale o apparente.”

Testo di Michela Zendali (@percorsifelici)

Fotografia di Canva