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Peso sospeso (poesia)
Ho una busta qui tra le mie mani e non posso aprirla.
Nel cinema cala in silenzio.
I sospiri sono sospesi come il cuore,
Sembra vuota la sala.
Il passato resta com'è,
Non lo si può cambiare
è una tela dipinta o una foto il cui retro è bianco.
Io non voglio
Non posso
I titoli di coda.
Ancora un attimo.
Le luci si accendono
Il brusio aumenta finché il rumore delle persone rende la sala piena.
Ora posso muovere la busta di plastica
Questo rumore forte in me
sarà solo un sibilo in mezzo alle persone.
Testo di Maria D'Urzo (@maria_d_urzo)
Fotografia di Chiara Lunghi (@_kialu_)
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