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Mindful Art: Il Fiore che sei

rubrica: Sentieri Creativi


La primavera è la stagione della rinascita, in cui tutto si risveglia dopo il lungo letargo invernale. È la stagione della luce che ritorna a essere protagonista delle nostre giornate, del calore che ricomincia a scaldare la terra, dalla rinascita della natura che ci circonda. 

Ma è anche il periodo in cui il nostro desiderio di esprimerci, di creare e trasformare noi stessi si fa più forte.

Come i semi sotto il terreno si aprono alla vita, così anche noi sentiamo il bisogno di fiorire, di dare forma alle emozioni che si muovono dentro di noi. E quale modo migliore per farlo se non attraverso l’arte? 

Fare arte è un linguaggio universale, capace di superare ogni barriera; ci permette di connetterci con la natura e con noi stessi, di esprimere quelle emozioni e quei pensieri che, a volte, sembrano impossibili da descrivere. 

Creare con le mani, con colori, attraverso immagini e parole, ci permette di esplorare ciò che sentiamo, di portarlo nel mondo e di imparare a lasciarci guidare dal nostro intuito.


Per questo oggi ti invito a fare un viaggio creativo attraverso la primavera con un esercizio speciale: “Il Fiore che Sei”, un collage che racconti il tuo risveglio creativo.

Non c’è bisogno che tu sia capace di utilizzare una tecnica artistica particolare o che tu sappia disegnare, infatti mi piace pensare al collage come a un mosaico di emozioni: ritagliamo frammenti di realtà, tasselli di visioni e di sogni, e li ricombiniamo in un universo che prima non esisteva. 

È un’arte capace di aprirci lo sguardo su mondi nascosti, un ponte tra ciò che vediamo e ciò che sentiamo dentro di noi.


Tempo: circa un’ora.

I materiali di cui hai bisogno sono:

  • un quaderno e un cartoncino rigido;

  • carta colorata, riviste da ritagliare, fotografie della natura, immagini di fiori e paesaggi;

  • testi di canzoni, poesie o brani che, secondo te, parlano di primavera (puoi stamparli o scriverli a mano);

  • colla, forbici e pennarelli per personalizzare il tuo collage;

  • una macchina fotografica o uno smartphone per scattare immagini durante una passeggiata nella natura.



Passeggia e trova ispirazione

Esci all’aria aperta e lasciati avvolgere dalla natura. 

Passeggia senza fretta, respira profondamente e osserva tutto ciò che ti circonda come se fosse la prima volta che lo vedi: i fiori che sbocciano, i germogli sugli alberi, i colori che cambiano e diventano più vividi. 

Durante la tua camminata, scatta delle fotografie di ciò che ti colpisce di più. Può essere un dettaglio che ti riporta alla mente ricordi sepolti, un colore che sembra descrivere il tuo stato d’animo, una luce che ti emoziona particolarmente.


Riempiti di ispirazione grazie a immagini e parole

Guarda le fotografie che hai scattato durante la tua passeggiata e scegli quelle che rappresentano maggiormente il tuo stato d’animo.

Ritaglia immagini dalle riviste e/o stampa quelle fotografie che evocano la tua idea di primavera, di fiore e di rinascita creativa.

Cerca poesie, citazioni o testi di canzoni che risuonano con quello che provi e che, secondo te, possano rappresentare il fiore che senti di essere.

Scegli i colori che ti ispirano e le parole che parlano di te in questo momento della tua vita.


Crea il Collage “Il Fiore che Sei”

Quando hai trovato tutto ciò che pensi ti serva, inizia a disporre i ritagli sul tuo cartoncino, lasciandoti guidare dal tuo intuito.

Fai delle prove, sovrapponi immagini, parole e colori creando una composizione che rappresenti il fiore che sei in questo momento. Non è importante che sia un fiore figurativo, può essere anche astratto. Ciò che conta è che parli di te e ti rappresenti davvero.

Usa pennarelli o altri elementi decorativi per aggiungere dettagli, tracciare simboli e dare profondità alla tua opera.

Puoi anche decidere di aggiungere elementi naturali raccolti durante la passeggiata, come, ad esempio, foglie o petali secchi.


Osserva e Rifletti

Quando pensi che il tuo collage sia concluso, prenditi un momento per osservarlo con attenzione: cosa ti comunica? Quali emozioni emergono?

Scrivi ciò che ti viene in mente nel tuo quaderno: puoi esprimerti attraverso parole, frase o citazioni che, secondo te, possano essere utili a fissare il momento che stai vivendo. 

Rifletti su cosa rappresenta per te quel fiore e perché, secondo te, è sbocciato proprio lui: può trattarsi di un nuovo inizio creativo, di un progetto che sta nascendo, di una tua trasformazione, sentiti libera di pensare a ciò che senti più affine a te in questo momento.


Adesso puoi decidere se incorniciare o appendere il tuo collage in un luogo dove possa ricordarti la tua primavera interiore e il tuo percorso. O ancora, puoi decidere di condividerlo con qualcuno, raccontando il significato che ha per te, oppure custodirlo segretamente in un luogo segreto che ti sta a cuore.


Perché ti ho proposto questo esercizio?

Questa stagione è sempre stata speciale per me. Ogni anno, il suo arrivo porta con sé una sorta di magia: è come una promessa di rinascita che riesco a percepire nell’aria che cambia, nel profumo dei fiori che cominciano a sbocciare intorno a me, nella luce che allunga le giornate, permettendoci di viverle con maggiore pienezza. 

Fin da quando ero bambina ho amato osservarla attraverso l’obiettivo della mia macchina fotografica, mi emozionava provare a catturare quei dettagli che a occhio nudo a molti sembravano sfuggire.

Poteva trattarsi del modo in cui la luce accarezzava un petalo, della trama sottile delle foglie appena nate sui rami, dei riflessi del mondo “a testa in giù”, proiettati in una pozzanghera dopo la pioggia. 

Ma amavo fotografare anche gli occhi e i volti delle persone che incontravo, che sembravano trasformarsi col suo arrivo e diventare più luminosi, più aperti, come se riuscissero, improvvisamente, a riempirsi di gioia.

Fotografare la primavera è sempre stato, per me, un modo per vivere davvero il tempo, le stagioni, la natura e immergermi nel mondo che avevo intorno.

Quello che amo del collage, invece, è che non ha bisogno di tecniche e regole limitanti o di una mano esperta: quando non mi sento sicura di mettere su carta un’idea disegnata o dipinta, so che posso esprimerla con immagini, colori, parole. Ogni pezzo che scelgo diventa il tassello di una storia che, forse, non conoscevo ancora, ma che vedo prendere forma davanti ai miei occhi. E in questo atto di creazione spontanea, c’è un senso di libertà, di gioco, di scoperta.

La primavera, con la sua energia e il suo invito a sbocciare, mi ricorda che la bellezza non sta nella perfezione, ma nella capacità di sentire il mondo accogliendo ciò che abbiamo intorno e a guardarlo con occhi sempre nuovi.

Prova questo rituale di Mindful Art e lasciati avvolgere dall’energia della primavera. 

Se vuoi, puoi condividere la tua esperienza con noi e raccontarci quale fiore sei in questo momento della tua vita: sarà meraviglioso scoprirlo!


Buona primavera e buon risveglio creativo!


Testo di Alessandra Montella (laviacreativa.it)

Fotografia di Sara Lugli (roamwithsara)







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