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Margherite (poesia)

rubrica: Oracolo di Madre Terra


Dall’inizio del mese

alla fine,

Madre del tempo non lineare,

giallo è il centro del mio fiore

là dove si irradiano le tue margherite.


Potremmo prenderci un appuntamento

Madre nostra dei prati colti e incolti,

alla tavola calda del tuo focolare.


Sento di nuovo i brividi di freddo

che da due anni non mi facevano più visita.

Credo siano tornati per il mio compleanno:

tuoi messaggeri, 

canti di cardellini,

ali perdute di libellule ormai volate,

sequenza di un fugace colpo d’occhi,

un lampo che tutto illumina 

e che tutto fa tremare.



Madre,

le tue declinazioni mi portano confusione,

l’umano che cerca di possederti 

anche solo in una frase

mi trapassa il cuore.

Non voglio più ascoltare i lamenti di chi ti dice.

Io stessa vorrei essere capace

di amarti con più espansione

di un amore muto

perché niente possa turbarti.

Mi accorgo che queste sono paure mie

del mio piccolo essere che si crede grande

che teme di cambiare.


Allora rendimi umile,

Madre,

rendimi docile.

Che possa crescere e maturare come tu sai

come tu vuoi

là dove si irradiano le tue margherite.



Testo di Rossana Orsi

Fotografia di Chiara Lunghi

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