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L’Oracolo e l’Editoriale di Novembre

  • lachanceria
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

A cura di Rossana Orsi


Nascono albe dai tizzoni ardenti,

più spesse le vesti

più sottile il velo tra i mondi,

fanno gli assoli di Novembre

mentre nessuno gli applaude.

Io prendo rifugio negli spettri

che tremolano di nebbia gravida di bagliori

e riposo

soave e lieve

tra ametiste e corniole

come fossi il tuo lasciapassare.


Sui polsi del mese

battono vene di fiumi prosciugati

che cercano spazio nei reami dell’oltre.

Coltre di tempo

poggia sulle scalanature dei giorni,

fioca e ferma,

ci guarda dall’interno

e ci guida.


Maestra Madre,

dalle pieghe che sfoggiano nascondigli,

sento calci di temporali

grida di lampi in fondo al bosco

nessuna richiesta di aiuto

solo ascolto

e commiato.

Qualche antenato parla

con lo stesso gergo tuo, 

millenario,

che non conosce tramonto.


Negli spettri prendo rifugio,

serro la bocca

tra fiori freschi e frutta secca

imparo i perché 

sui tizzoni ardenti

l’alba.


ree

“Se nel novembre tuona, l'annata sarà buona.”


Inizio così l’Editoriale di questo mese, sulla scia di quello che è stato un appuntamento fisso per diverso tempo sul profilo Instagram di Unfioreladomenica. 

Naturalmente sto parlando dei post dedicati ai proverbi stagionali, a cura di Tamara Barbarossa.

Ottobre ha preannunciato piogge e turbolenze atmosferiche. Ricordo due eventi che sto seguendo, a livello mondiale.

Il primo è il viaggio cosmico della cometa Lemmon (C/2025 A6) che, dopo aver toccato la minima distanza dal nostro pianeta - circa 90 milioni di chilometri - si avvicina ora al perielio, il punto dell’orbita in cui sarà più vicino al Sole. L’incontro è previsto per l’8 novembre, quando la distanza scenderà a circa 79 milioni di chilometri. Sarà proprio in quei giorni che la cometa raggiungerà la massima luminosità offrendo la sua veste più brillante e spettacolare. Il secondo è il viaggio che sta compiendo l'uragano Melissa, diventato fenomeno di categoria 5 nella notte di lunedì 27 ottobre 2025, che è già arrivato in Giamaica con venti che hanno sfiorato i 290 chilometri orari. Il ciclone tropicale è stato definito come la tempesta più potente mai registrata nella storia dell'isola caraibica, superando l'uragano Gilbert del 1988, e nei prossimi giorni si prevede arrivi a Cuba, Haiti e Santo Domingo.

Intanto, nei carrelli della spesa, trovano posto i primi agrumi che saranno i protagonisti delle tavole del prossimo mese: mandaranci, cedri, arance, mapo e clementine. Ovviamente tra i simboli di Novembre svettano le castagne, che ci offrono la possibilità di fare il pieno di minerali e vitamine. In particolare questo è soprattutto mese di zucche, cavoli, cavolfiori, verze, broccoli, rape e cime di rapa. Perciò condivido con voi la ricetta a tema di un antipasto fragrante e dorato che spero possiate apprezzare e sperimentare. 


Frittelle di cavolfiore

Ingredienti: 

CAVOLFIORE BIANCO (circa 200 grammi)

FARINA DI CECI (circa 80 grammi)

BIRRA FREDDA (circa 120 ml)

SEMI DI SESAMO NERI O BIANCHI (1 cucchiaio)

OLIO DI SEMI, SALE E PEPE (q.b.)


N.B. Si può arricchire la pastella con del formaggio grattugiato (meglio se vegetale) o con peperoncino fresco tritato. Il cavolfiore bianco si può sostituire con quello verde romanesco o con le cime del broccolo siciliano. Potete utilizzare altri tipi di farine, come quella di riso integrale o di lenticchie rosse e altri tipi di semi oltre a quelli di sesamo. Come olio di semi vi consiglio quello di arachidi oppure di cocco.

Procedimento:

Mettete in una ciotola abbastanza capiente la farina e unite a filo la birra fredda mescolando con una frusta. Amalgamate accuratamente fino ad ottenere un composto liscio e privo di grumi che lascerete riposare in frigorifero per almeno mezz'ora. Nel frattempo affettate il cavolfiore e tritatelo grossolanamente. Trascorso il tempo di riposo, aggiungete nella ciotola con la pastella i semi di sesamo e il cavolfiore, dopodiché incorporate tutti gli ingredienti e infine regolate di sale e di pepe. Dopo aver scaldato l'olio in una padella, adagiate delle cucchiaiate del composto per ottenere delle piccole frittelle  e cuocetele su ciascun lato per 2-3 minuti. Una volta scolate, le farete asciugare su carta assorbente e le potrete servire sia calde che tiepide, anche accompagnate a salse a piacere. Queste frittelle si conservano in frigorifero per un paio di giorni.


La settimana scorsa abbiamo inviato la nostra Lettera del mese che da Settembre ha come inserto la MOON BOARD da personalizzare.

Per saperne di più potete iscrivervi alla newsletter compilando l’apposito form. Potete ancora riceverla, vi basta fare richiesta via mail e vi invieremo il PDF.


Rossana



Testo di Rossana Orsi (rossana_orsi)

Fotografia di Patty Matte (pattimatte)



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